L’edilizia sostenibile ha compiuto progressi significativi negli ultimi anni, ma il suo pieno sviluppo richiede un cambio di passo. Se da un lato il mercato ha ampliato l’offerta di materiali naturali e soluzioni costruttive innovative, dall’altro la diffusione di queste tecnologie resta ancora limitata dalla debolezza della domanda e dalla mancanza di una strategia industriale su larga scala.
Il rischio è che le buone pratiche rimangano confinate in una nicchia, senza incidere realmente sul modello abitativo dominante.
Oltre il risparmio energetico: serve un nuovo paradigma dell’abitare

Oggi non è più sufficiente parlare solo di efficienza energetica. È necessario spostare l’attenzione verso una visione olistica dell’abitare, che ponga al centro il benessere delle persone, la qualità dell’aria indoor, l’’uso consapevole delle risorse e la rigenerazione del territorio urbano.
La transizione ecologica non può essere solo una questione tecnologica: richiede formazione, competenze specifiche e una crescita culturale collettiva. Oggi, committenti e sviluppatori faticano ancora a comprendere e valorizzare pienamente le opportunità offerte da materiali e tecniche a basso impatto ambientale.
Il ruolo dell’informazione: colmare il divario
Come editori e comunicatori, sentiamo la responsabilità di contribuire attivamente a questo cambiamento. Il nostro compito è colmare il gap informativo, favorire la diffusione della conoscenza, facilitare il dialogo tra imprese, istituzioni e cittadini.
Proprio per questo, il nuovo numero di Casa Naturale arriva in un momento cruciale, offrendo un punto di vista competente e aggiornato sulle tematiche più urgenti dell’abitare sostenibile.
Due eventi per capire dove va il settore: Klimahouse e KEY 2025

Il numero di febbraio si inserisce idealmente tra due eventi chiave per il settore edilizio ed energetico:
- Klimahouse 2025, la fiera italiana di riferimento per l’efficienza energetica e la sostenibilità nell’edilizia;
- KEY 2025 – The Energy Transition Expo, appena conclusa con oltre 1.000 espositori (+30% internazionali), 350 buyer da 50 Paesi e un +20% di presenze. L’evento ha posto al centro l’attenzione su temi strategici come la transizione energetica, l’idrogeno, i porti verdi e le nuove competenze professionali green.
Casa Naturale si pone come ponte tra contenuti tecnici, divulgazione e orientamento, fornendo strumenti a professionisti, aziende e cittadini per comprendere come e perché costruire (e vivere) meglio.
Le tecnologie ci sono. Ora serve visione e volontà
Le soluzioni ci sono. Le tecnologie sono mature. Ciò che serve ora è una volontà collettiva di cambiamento, supportata da politiche pubbliche efficaci e da un impegno trasversale dei diversi attori della filiera edilizia.
Casa Naturale continua a offrire un punto di riferimento per chi vuole contribuire a costruire un futuro più responsabile e resiliente.
Scopri il nuovo numero e unisciti a noi nel viaggio verso un modello abitativo più etico, salubre e sostenibile.